Controllo qualità
Il controllo di qualità, di tipo statistico, è stato introdotto per la prima volta in America, anni fa, ed era stato creato per il soddisfacimento delle esigenze dell'apparato militare americano e volto a garantire l'efficenza degli armamenti. In seguito ad una brillante intuizione, tale sistema è stato introdotto ed utilizzato anche nel settore della imprenditoria comune.
La procedura delle ispezioni di qualità si basa sulle normative: Military Standard 105E, BS 6001, ISO 2859, DIN 40080, ANSI/ASQC Z1.4 che regolano la quantità da prelevare, in relazione alla quantità di merce presentata per il controllo ed i limiti di difettosità accettabili (AQL).
Tali margini variano in relazione alle differenti tipologie di difetti riscontrati: margini più ampi per i difetti minori e margini più restrittivi per i difetti maggiori. I diversi tipi di difetti rilevabili durante un controllo di qualità vengono comunemente denominati e classificati nel seguente modo:
Tali margini variano in relazione alle differenti tipologie di difetti riscontrati: margini più ampi per i difetti minori e margini più restrittivi per i difetti maggiori. I diversi tipi di difetti rilevabili durante un controllo di qualità vengono comunemente denominati e classificati nel seguente modo:
DIFETTI CRITICI
Sono difetti che possono nuocere alla salute dell'utilizzatore;
DIFETTI MAGGIORI
Sono difetti di maggiore gravità, pregiudizievoli per la vendita del prodotto;
DIFETTI MINORI
Costituiscono piccole anomalie del prodotto che non ne pregiudicano la vendita.
Il controllo concerne tutti gli aspetti afferenti l'articolo e spazia dal rigoroso controllo della corrispondenza della quantità e conformità della merce prodotta rispetto a quella ordinata, sino alla precisa segnalazione dei difetti riscontrati ed alla descrizione dettagliata delle modalità di imballaggio. Terminata l'ispezione, il cliente riceverà, entro le 24 ore successive, un rapporto di controllo esaustivo e comprendente l'elencazione e descrizione di:
Tipologia, collocazione e numero dei difetti riscontrati nei prodotti;
Natura e quantità di eventuali non conformità del prodotto;
Numero e tipologia degli errori commessi durante la fase di imballaggio finale.
A titolo esemplificativo ed al fine di rendere più comprensibile la parte di ispezione concernente l'imballaggio, ecco alcune tipologie di verifica normalmente eseguite sullo stesso:
Descrizione dettagliata delle modalità di imballaggio;
Verifica del rispetto di eventuali assortimenti;
Conformità di tutte le marcature e/o etichette e del loro posizionamento sugli imballi esterni, interni e sul prodotto;
Conformità dei codici barre e verifica della loro leggibilità tramite apposita strumentazione;
Esame della idoneità dell'imballo rispetto al tipo di prodotto.
Al fine di agevolare la lettura e comprensione del rapporto di controllo, ed allo scopo di avere una visione immediata di tutti gli aspetti del prodotto, ogni rapporto è corredato da foto digitali descrittive di tutti gli aspetti e/o problematiche afferenti gli articoli ispezionati. Da ultimo, qualora l'ispettore rilevi delle non conformità e/o delle problematiche ricorrenti, il cliente avrà sempre la possibilità di far effettuare un prelevamento esemplificativo e riservarsi una decisione, circa i provvedimenti da adottare, al ricevimento del campione.